Project Info
Project Description
Space Metropoliz
Il MAAM e il Terzo Paradiso presto sulla Luna!
A cura di Giorgio de Finis.
Questa è la mia foto che è andata e è tornata sulla luna con il rumore del viaggio che ha fatto
Daniela De Paulis
Attualmente è Artist in Residence presso il SETI Institute (California) e Artist in Residence presso il Green Bank Observatory (West Virginia), con il supporto della Baruch Blumberg Fellowship in Astrobiology.
Collabora con alcuni importanti istituti di ricerca, tra cui l’Agenzia Spaziale Europea, l’INAF (Istituto Italiano di Ricerca per la Radio Astronomia), il Donders Centre for Neuroimaging e l’Università di Cambridge. Per i suoi progetti utilizza radiotelescopi all’avanguardia, come il Green Bank Telescope (West Virginia), l’Allen Telescope Array (California), il Mullard Radio Astronomy Observatory (Regno Unito), il Radiotelescopio di Medicina e il Sardinia Radio Telescope (Italia).
In precedenza, ha collaborato con operatori radio basati su antenne storiche, come l’Osservatorio Radio di Bochum (DE).
Nel 2009 ha sviluppatola tecnologia Visual Moonbounce, in collaborazione con operatori radiofonici internazionali, e negli ultimi quattordici anni ha lavorato a una serie di progetti innovativi che combinano tecnologie radiofoniche con performance artistiche dal vivo e neuroscienze.
Dal 2010 al 2019 ha collaborato con Astronomers Without Borders come fondatrice e direttrice del programma Arts.
Ha collaborato con diverse altre organizzazioni, tra cui lo Human Space Program, guidato dal filosofo spaziale Frank White, il gruppo dilavoro Spazio e Società guidato dal filosofo Jayme Schwartz.
È membro del Comitato permanente IAA SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) e membro dell’UK SETI Hub. Fa parte del comitato organizzatore della conferenza Electronic Visualisation in the Arts di Londra e del comitato editoriale della serie Springer Space and Society.
Oltre alla sua pratica artistica, ha pubblicato articoli accademici con il Leonardo MIT Journal, Routledge, Springer, Cambridge University Press, Oxford University Press, Inderscience e RIXC, tra gli altri.
Ha ricevuto il premio Art of Neuroscience Prize 2022 con il progetto Mare Incognito, selezionato anche in altri festival internazionali e pubblicato su Scientific American.
Il suo progetto A Sign in Space è stato selezionato per la Billingham Cutting Edge Lecture al Congresso Astronautico Internazionale del 2022 ed è stato presentato da media internazionali, tra cui New York Times, CNN, CBC, ABC Australia, Wired, Scientific American, oltre a programmi radiofonici e televisivi.
È la vincitrice del Premio Europlanet per l’impegno pubblico 2023
Giorgio de Finis
Antropologo, artista e curatore indipendente. Ideatore e curatore del MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz – città meticcia, e del DIF, il museo diffuso del Comune di Formello (RM). Nel 2018-2019 direttore del MACRO Asilo, il progetto sperimentale che ha ripensato il Museo d’Arte Contemporanea di Roma, è attualmente direttore del Museo delle periferie di Roma, dedicato alle periferie e agli Urban studies. Già ideatore e curatore della 1 Art Gallery (Casa dell’Architettura) e del Festival dell’Architettura di Roma. La Biennale di Viterbo e l’Apai gli hanno conferito il Premio Internazionale Cultura Indipendente in Movimento 2014. Per il suo lavoro a Metropoliz ha ricevuto il Premio Internazionale Luisa Giorgetti 2015 e il Social Design Price della Curry Stone Foundation. Fa parte del comitato scientifico del MARCA, il Museo delle Arti di Catanzaro. Autore di libri e contributi scientifici, ha sempre collaborato con le pagine culturali di quotidiani e periodici. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1988 (elenco pubblicisti). Ha fondato e diretto “Il Mondo 3. Rivista di teoria delle scienze umane e sociali”. Ha svolto attività di ricerca e didattica presso numerose università italiane e straniere e dal 1991 al 1997 ha condotto ricerche etnografiche tra i Batak di Palawan come Visiting Research Associate dell’Università di Manila. Da oltre 20 anni si occupa del fenomeno urbano. Per la televisione, come regista e autore, ha realizzato oltre quattrocento documentari e reportage. Tra gli altri, le serie televisive “I grandi maestri dell’architettura”, “Metropolis”, “Videoarchitettura”, “Atelier” (Sky – Cult Network Italia) e “L’Era Urbana”, il programma di Radio 3 e Rai Educational evento speciale alla Biennale di Venezia. Con il suo film documentario “Diari dalla megalopoli. Mumbai” ha vinto il ‘Premio Zevi per la comunicazione architettonica’. È autore, con Fabrizio Boni, dei film documentari “C’era una volta… Savorengo Ker, la casa di tutti”, e ‘Space Metropoliz’, progetto che ha ricevuto numerosi premi, sia italiani che stranieri. I suoi video e le sue fotografie sono stati presentati alla IX, X e XI Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, al National Museum of China di Pechino, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Atene, alla Biennale di Rotterdam, alla Biennale di Buenos Aires, all’Esposizione Universale di Shanghai 2010 e nell’ambito del Festival Internazionale FotoGrafia di Roma (edizioni 2008, 2009 e 2011). Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo: Umani, Urbani & Marziani (2010), Urban Diaries (2010, postfazione di Marc Augé), EXPLOIT. Come capovolgere il mondo. D-istruzioni per l’uso (2015), Atlantide (2015), Roma. Nome plurale di città (2016), MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove (2017), R/home. Vivere la capitale giusta (2018), MACRO ASILO DIARY (2019- 2020), Same vs Different. Universalismo e relativismo in antropologia (2020), Mork chiama Ork. Microetnografie della pandemia (2020), CHIUSO. Il mondo degli umani si è fermato (2020), Museo. Teorie, pratiche, politiche (2021). Da gennaio 2024 è anche direttore artistico del Museo Colonna di Pescara.