Alessandro Bavari

"Cronache quantistiche dall'universo della porta accanto"

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Project Description

 

Oggetti Quantistici Sconosciuti

Si ritiene che la presenza di dimensioni aggiuntive, oltre le tre dimensioni spazio temporaliaccertate, possa fornire una spiegazione per alcune questioni nodali dell’universo, come la gravità e l’unificazione delle forze fondamentali.

È un campo ancora oggetto di ricerca e studio attivo nella fisica quantistica e nella matematica avanzata, con un livello ancora più complesso di struttura e connessioni, e potrebbe essere coinvolta in processi fisici o concetti che vanno al di là della nostra comprensione attuale.

In definitiva, si tratta di concetti teorici e speculativi che richiedono un salto diimmaginazione ed un’elevatissima astrazione, oltre i limiti della nostra esperienza diretta.

Tra le 64 dimensioni al momento ipotizzate, ne sono state osservate 24.

Le 40 dimensioni rimanenti, presumibilmente non verranno mai comprese e decodificate, in quanto considerate ben oltre la relatività estrema.

Seppure l’esperienza di ciascun osservatore non sarà mai oggettiva, questo primo blocco è il risultato sperimentale dell’analisi macroscopica di 9 di queste 24 dimensioni.


Bio

Alessandro Bavari, artista italo-francese diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma, fin da bambino è stato attratto dalla fotografia, dalla pittura e dalla musica, sperimentando nel tempo diverse tecniche pittoriche ed esplorando la fotografia come mezzo espressivo al pari di altre discipline, mescolandole tra loro.
Considerato uno dei pionieri dell’arte digitale nonché uno dei grandi rappresentanti del surrealismo contemporaneo, nel corso degli anni ha sviluppato un proprio linguaggio artistico digitale, avvicinandosi ad esso nel 1993 come ulteriore disciplina di ricerca.
Nel 2011 ha vinto il Golden Nica al Prix Ars Electronica con “Metachaos”, primo premio per la migliore animazione.
È grazie a questo video futuristico che Alessandro nel 2017 viene contattato dalla 20th Century Fox come concept artist per il film “Alien: Covenant”, tramite chiamata diretta di Sir Ridley Scott. Continua a lavorare come art director nel cinema, con registi come Gabriele Lavia e Luca Guadagnino, oltre che come concept artist e art director nel campo dei videogiochi.
Oltre al Golden Nica, ha collezionato vari premi, tracui il “Digital Hall of Fame Award” al 3D Festival Awards di Copehagen, il premio “Photo-realistic images” all’Adobe “The Power of Design -European Competition” di Londra, il “2001 International Digital Art Award” in Australia, e ancora ai Clio Awards, ai One Show Awards, agli Art Director Club Awards e molti altri.
Lavora attivamente anche come freelance nel campo dell’ADV, collaborando con agenzie come BBDO, M&C Saatchi, 1861 United, Pentamark, Leagas Delaney, Saatchi & Saatchi, McCann Erickson, Ogilvy & Mather, Armando Testa, Alpha Omega, Doing, The Name, Humans e altri, producendo campagne per aziende come Mercedes, Yamaha, Bmw, Husqvarna, Renault, Wolksvagen, Ferrari, Pirelli, Trelleborg, Samsung, Chrysler, Sky TV, Telecom, Enel, Leroy Merlin e molte altre.
Artista poliedrico, vive in Italia lavorando come artista visivo, pittore, fotografo, art director e musicista.
Attualmente sta lavorando con la coautrice Sara Aliscioni al libro di prossima pubblicazione “Kill the Covid!”, un mockumentary fotografico di horror rurale ambientato in Italia, fedele al suo stile artistico e alle sue visioni oniriche e provocatorie.

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